Come scrive lo sesso Santiago Fernandez nelle note di copertina del disco: “Ogni essere vivente ha una sua “colonna sonora interiore” che lo accompagna nella sua vita e nella sua ricerca esistenziale, che si tratti di un brano musicale che abbiamo ascoltato in un momento specifico, o un intero album che ci ricorda uno sguardo, un incontro, un periodo di successo o fallimento. Imaginary Soundtrack vuole essere testimone di tutto questo: dubbi, segreti, ansie, ricordi, momenti di gioia e momenti dolorosi che ogni esistenza porta dentro di sé, a partire dalla mia e da quelle delle persone che mi/ci circondano. Ogni momento vissuto corrisponde a un suono, a un pensiero musicale che riporta puntualmente il nostro mondo interiore alle sensazioni provate, come se ci proiettassimo su un grande schermo. I sette brani qui presentati sono quindi un’eco, una mappa di quello che è il mio mondo interiore, vissuto con incredibili compagni di vita, tra cui i musicisti che hanno suonato con me in questo album! Questo mondo interiore, però, sente il bisogno di essere ulteriormente condiviso con quante più persone possibili, così da favorire la condivisione di idee”.