Enrico Quaranta è un batterista del panorama musicale partenopeo. Negli anni ’80 il suo percorso artistico è iniziato con i “Gretha”una rock-band composta da: Luca Rustici, Sasà Flauto e Gae Diodato suonando live su tutto il territorio campano.
Tra il 1989 e il 1992 entra far parte della band di Enzo Avitabile (una formazione a 2 batterie), dove ha avuto la possibilità di allargare ulteriormente i suoi orizzonti musicali verso generi come: Afromusic, funkymusic e soulmusic, partecipando a numerosi concerti tra Festival ed eventi live in tutta Italia. Nello stesso periodo collabora al disco di Enzo Avitabile “Stella dissidente”, partecipando al tour “Enzo Avitabile in Tour”
Tra il 1994 e il 1997 entra a far parte della band di Loredana Bertè insieme a Luca Rustici, Gae Diodato e Pino Ciccarelli, avendo la possibilità di sviluppare ulteriormente gli orizzonti musicali nel mondo del Pop-Rock collaborando ai vari Live come il “Tour Bertex”.
Tra il 2000 e il 2003 suona con James Senese e nel 2004 collabora con James Senese ed Enzo Gragnaniello nel progetto“Tribù e Passione” esibendosi in vari live. Collabora inoltre con Senese ai progetti discografici “Sabato Santo” nel 2000 e “Passpartù” nel 2002.
Nel 2005 partecipa ad un live musicale con Enzo Gragnaniello, Audio 2 e Nello Daniele trasmesso da Radio Italia e condotto da Daniele Battaglia.
Nel 2005 nasce ” Hush group” in Enrico 40 project battezzato al teatro Mediterraneo Mostra d’Oltremare in Napoli, proseguendo con i live su tutto il territorio con Vittorio Remino (Basso), Lino Pariota (Keyboards) Antonio Prisco (Guitar) – Special Guest Tony Esposito.
Nel2010 approda in un nuovo progetto “ NujeJazz40 “ in Miles Davis tribute battezzato al teatro Bolivar di Napoli, dando il via ad una serie di eventi live con Ettore Gatta (Tastiere), Adriano Guarino (Chitarra elettrica),Umberto Muselli (Sax Tenore), Carlo Sparano (Basso), Laye Ba (Vocalist), Ermanno Romano (Chitarra Acustica) – Special Guest Joe Amoruso.
Dal 1995 ad oggi è ENDORSER FOR UFIP.
Nel 2012 si trasferisce per un periodo a New York alla ricerca di nuovi stimoli musicali esibendosi in alcuni locali della grande mela come lo “SMOKE”. Ritornando in Italia, matura l’idea di mettersi in gioco con una nuova avventura musicale e compone delle nuove musiche avvalendosi della collaborazione di bravissimi musicisti, conosciuti al livello internazionale nel panorama musicale.
Nel 2013 si esibisce all’interno di numerosi Club Jazz in “New JazzTrio” con Aldo Farias (Chitarra) e Angelo Farias (Basso), e in “40JazzQuartet” una sua formazione nata dal nuovo progetto con Umberto Muselli (Sax tenore) Andrea Rea (Piano) Francesco Maiorino (Basso).
Nel 2014 si cimenta in un nuovo progetto in collaborazione con il noto artista partenopeo Joe Amoruso in “Enrico 40 Jazz Project Feat Joe Amoruso” la formazione è cosi’ composta da Enrico Quaranta (Drum) – Joe Amoruso (Piano) – Diego Imparato (Basso) e due noti e talentuosi sassofonisti che si alternano alla formazione Sandro Deidda (Sax) e Jerry Popolo (Sax).
Negli ultimi due anni ha portato avanti il suo progetto con la collaborazione di uno dei piu’ grandi trombettisti della scena newyorkese contemporanea Jeremy Pelt con il quale ha registrato degli inediti, dando inizio ad una serie di live partendo proprio da Napoli “Enrico Quaranta Band & Jeremy Pelt” con Enrico Quaranta (Drum) – Jeremy Pelt (Trumpet) – Jerry Popolo (Sax) – Ettore Gatta (Piano) – Francesco Maiorino Bass) esibendosi in concerto per il “Festival delle Tradizioni che fanno turismo nel mondo” al Teatro Sannazaro.
“The king is returning” rappresenta l’ultimo progetto del batterista napoletano. L’album realizzato nel corso del 2016 sintetizza nel miglior modo le innumerevoli collaborazioni che Enrico Quaranta ha avuto negli ultimi 30 anni di attività. E così oltre alla tromba di Jeremy Pelt, e al sax di James Senese, vero mito vivente del Jazz nazionale, all’interno dell’album troviamo anche le tastiere di Bruno Salicone, il basso elettrico e il contrabbasso di Francesco Maiorino, il piano di Andrea Rea, il sax tenore di Jerry Popolo, e quello di Umberto Muselli.