Riferimenti hip hop e rock per un Jazz fresco e dinamico… #recensione
Il Manifesto recensisce “Delusion of Grandeur”, Album d’esordio dei lussemburghesi 4S. Guido Festinese li definisce “una formazione già rodata che spesso infiltra il proprio jazz fresco e dinamico, tutto di composizione, di riferimenti hip hop e rock, mai lasciandoli prevalere…”.
12 brani originali fra tradizione classica, pop jazz, rock, e hip hop. Un progetto in cui cinque giovani musicisti si confrontano su un repertorio totalmente originale utilizzando un approccio innovativo sia dal punto di vista compositivo che da quello realizzativo. L’inserimento di strumenti come il clarinetto basso (Eric Engels), il clarinetto (Niels Engels), il sax (David Fettman) e lo xilofono (Pol Belardi) si fondono con sonorità e groove attuali. Il basso elettrico di Pol Belardi, autore dei brani, il piano e la voce di Jerome Klein, e la batteria di Niels Engel costituiscono una ritmica salda e mai scontata.