Filippo Loi, chitarrista e compositore sardo, insieme al contrabbassista Carlo Bavetta e al batterista Lorenzo Attanasio, formano un trio che nasce dall’esigenza di suonare un repertorio originale composto durante il 2020 nei lunghi mesi di lockdown. Ciò che ne consegue è una musica che pone le radici nella terra e nella cultura del compositore e, attraversando il mediterraneo, si lascia influenzare dal rock, dagli echi della tradizione musicale europea e dalle sonorità metropolitane del jazz moderno statunitense.
Filippo Loi, formatosi sotto la guida di Massimo Ferra, prosegue i suoi studi al Conservatorio Di Milano dove risiede attualmente. Dopo il diploma di I Livello in chitarra jazz con votazione 110 e lode, sotto la guida del M° Roberto Cecchetto, sta frequentando i corsi di II livello presso lo stesso conservatorio. Nel 2021 è stato finalista del concorso italiano “Jazz Guitar Awards”.
Ha partecipato come allievo alle masterclass di numerosi musicisti suonando insieme a Scott Henderson, John Locke, Jonathan Kreisberg, Enrico Pieranunzi, Joe Fonda, Martin Bejerano, Colin Stanahan, Matt Clohesy, Fabio Zeppetella, Dario Deidda. Dopo una pluriennale esperienza per i festival (JazzMi, Culture Festival etc…) e jazz club italiani, Filippo Loi ha inciso il suo primo album dal titolo “TEJU”. L’album contiene 7 composizioni originali in trio ed è prodotto interamente da Filippo Loi insieme a Emme Record Label. Svolge inoltre l’attività di turnista in studio e sui palchi di importanti festival come Musicultura.
