Flautista di formazione classica e contemporanea che ha trovato nell’improvvisazione e nella musica jazz la propria espressività e nella composizione e nell’arrangiamento jazz la propria vena creativa, Serena ha un approccio compositivo basato sulla costruzione di cantabili linee melodiche in evoluzione nel corso della narrazione con elementi che tributano ai percorsi formativi pregressi, cercando di non far percepire la relativa complessità delle strutture armoniche, delle suddivisioni ritmiche e delle varietà metriche sottostanti ed incentivando l’apporto successivo di idee ritmico musicali da parte della sezione ritmica.
Dopo i Diplomi e gli studi di flauto classico presso il Conservatorio di Trento e vari corsi di alto perfezionamento, Serena si è innamorata dell’improvvisazione e della musica jazz approfondendone le tecniche in seminari internazionali (Siena Jazz, Nuoro Jazz, Tuscia Jazz) e diplomandosi in Canto Jazz e Composizione Jazz. Sempre alla ricerca di novità ed in costante necessità di approfondirsi, continua a studiare improvvisazione jazz con Michael Rosen presso il Cdm di Rovereto.
Ha suonato nella Bonporti Jazz Band diretta da Maria Schneider, Paolo Silvestri, Bruno Tommaso, Roberto Spadoni e Rita Ninfa Collura in progetti con ospiti come Bob Mintzer, Fabrizio Bosso, Barbara Casini, Robert Bonisolo. Ha suonato con diverse formazioni in vari festival Jazz sia in Trentino Alto Adige che fuori regione tra cui L’Aquila, Vicenza Jazz, Barga Jazz. Ha collaborato col teatro sia in spettacoli live che in video, in installazioni e nella registrazione di podcast.
L’intenzione di Serena di incidere i brani da lei scritti ed arrangiati nell’album Voci che resistono al vento , la porta nell’estate 2020 a costituire il Serenismar Ensemble: una formazione multi regionale che riunisce musicisti professionisti residenti in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, oltre che in Trentino Alto Adige che si conoscevano tra loro già prima grazie alla frequenza dei Conservatori di Trento e Vicenza, dei rinnovati incontri nei seminari estivi di Siena e Nuoro Jazz, oltre che la partecipazione comune in altre formazioni, pur non avendo ancora suonato tutti insieme.
Il desiderio di Serena di valorizzare quelle affinità elettive emerse tra i musicisti della sezione ritmica durante le prove e la registrazione della prima parte dell’album, l’ha spinta poi a costituire anche il Serenismar Quintet e a pensare l’intero progetto anche per questa formazione. Il Serenismar Quintet è stato tra i 4 finalisti del Barga Jazz Contest 2022 al festival Barga Jazz (LU).
